Poiché siamo costretti a stare a casa per l’emergenza del covid-19 per non abbandonare gli amanti del buon drink al proprio destino, abbiamo deciso di venire in soccorso di chi volesse improvvisarsi barman casalingo con quel che si riesce a reperire tra le mura domestiche (le classiche bottiglie polverose del nonno) in modo facile ed economico per affrontare al meglio i web aperitivi con gli amici o gli apertivi sul balcone con i vicini di casa!
Se non avete nulla in casa, per quanto riguarda l’acquisto degli ingredienti in quasi tutti i supermercati e gli alimentari si possono trovare le materie prime di base per preparare buoni cocktail; in alternativa, se avete voglia di osare con distillati particolari, ci sono ottimi e-commerce dove potrete trovare tutto il necessario come Tannico, MySpirits e ovviamente Amazon.
Mettiamo un momento da parte shaker, cocktail molecolari e attrezzature professionali e concentriamoci sulle materie prime: ecco 5 semplici cocktail da preparare in casa!
Il mimosa, detto anche Bucks Fizz, è stato inventato nel 1925 a Parigi e attribuito al bar The Ritz Hotel e ha un gusto deliziosamente old style. Certo, ci vuole fegato per “sporcare” lo champagne con la spremuta di arancia, quindi perché non provare con lo spumante o il prosecco?
È il re degli aperitivi, duro e puro. Vermouth, bitter Campari e gin in parti uguali. La diffusione del Negroni nei cocktail bar è la dimostrazione lampante che spesso la semplicità paga. Un abbinamento talmente azzeccato da entrare nella storia: nella nostra serata casalinga non possiamo non rendere omaggio al conte Camillo Negroni, affascinante personaggio inventore di questo cocktail, a cui sono grati molti dei bevitori di oggi.
Quello che rende il Moscow Mule così appetibile è sicuramente la freschezza e la bevibilità: è poco dolce, facilmente personalizzabile con altri infusi e distillati e soprattutto cool, grazie anche ai particolarissimi recipienti in cui viene servito, le grandi tazze di rame dal sapore un po’ retrò. Proviamo a mettere da parte la tazza in rame (solitamente non in dotazione nelle case degli italiani) e a servirlo in un bicchiere di vetro post-dinner.
Antenato dei nostri aperitivi, al di là della sua aurea vintage (o forse proprio per questo), il punch può essere un’ottima soluzione per trascorrere in modo diverso le nostre serate.
Questo cocktail di fantasia è subito diventato popolarissimo sui social e in generale sul web. Per alcuni altro non sarebbe che un Martini da bere in solitudine o al massimo in videochat con i più fidi compagni di sbronze. Per altri invece è un cocktail a tutti gli effetti e in rete circolano già diverse ricette. Noi vi proponiamo la più famosa!
Buon divertimento!